In Piemonte, i 46.000 ettari vitati offrono una produzione di vino che supera i 5 milioni di ettolitri. La regione vanta una resa per ettaro tra le più significative in Italia, grazie soprattutto alle estese coltivazioni presenti nelle pianure. Tuttavia, nelle zone collinari si è adottato un approccio diverso, concentrato maggiormente sulla qualità anziché sulla quantità. Seguendo il percorso delle diverse denominazioni di origine presenti in Piemonte, emerge come siano presenti realtà enologiche di assoluta eccellenza sia nelle Langhe che nell’area del Monferrato.
460
kEttari
50
MEttolitri di vino
PIEMONTE
I viticoltori piemontesi dedicano particolare attenzione alla selezione delle varietà di uve, coltivando con cura vitigni autoctoni come il Nebbiolo, il Barbera, il Dolcetto e l'Arneis. La regione è famosa in tutto il mondo per i suoi vini pregiati, tra cui il celebre Barolo e il Barbaresco, considerati tra i vini rossi più prestigiosi al mondo. Oltre ai rossi, Piemonte offre anche vini bianchi di eccellenza, come il Gavi e l'Asti Spumante.
La passione dei viticoltori piemontesi per la qualità, unita alla ricchezza dei terreni e al clima favorevole, rende questa regione un autentico paradiso per gli amanti del vino. L'equilibrio tra tradizione e innovazione, la ricerca costante della perfezione e la valorizzazione del territorio sono gli elementi chiave che contraddistinguono l'enologia piemontese e ne fanno una delle realtà più affascinanti e rinomate dell'Italia vinicola.